
Acquaforte e puntasecca, mm 403 x 312, Stato IV/V secondo Nowell-Eustike, 2a tiratura Basan.
Opera firmata e datata 1639 in basso a sinistra.
Pur ammettendo l’origine iconografica dalle incisioni con il medesimo soggetto di Schongauer e Dürer va sottolineata l’estrema libertà inventiva della composizione di Rembrandt.
Nell’immagine si mescolano il soprannaturale della parte superiore, solo abbozzata, con i dettagli realistici della parte inferiore: dal medico che sente il polso alla morente, a San Pietro che tenta di rianimarla, alla maschera dolente dei volti.
Esemplare di tiratura tarda (fine XVIII secolo) stampato su carta con vergellature e priva di filigrana.