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Scuola Italiana

SG Collezione Stampe / Scuole / Scuola Italiana

L’origine dell’incisione in Italia deriva prevalentemente dall’arte orafa. Dall’artigianato di abili intagliatori si sviluppa rapidamente un’arte capace di interpretare e diffondere tutta la potenza del modello rinascimentale italiano.
Al di fuori dello stretto vincolo della committenza nasce una forma artistica più autonoma che permette all’incisore di esprimere per intero la propria genialità nella scelta dei soggetti e nella costruzione delle composizioni.
L’opera degli incisori italiani non raggiunge l’abilità tecnica e il virtuosismo dei loro contemporanei nord europei, ma si distingue sotto il profilo artistico e innovativo con grande forza espressiva producendo straordinarie opere a stampa, dai mirabili bulini di Pollaiolo e Mantegna fino ai capolavori di traduzione dapprima di Marcantonio Raimondi e sul finire del ‘500 di Agostino Carracci.
Dagli inizi del ‘600 ricca è la produzione di acqueforti per tutto il periodo barocco, da Guido Reni a Salvator Rosa, fino al vedutismo del ‘700 con gli incisori veneti da Carlevarijs ai Tiepolo e con le vedute e architetture di Roma reali e surreali di Giovanni Battista Piranesi.