
Gregge in marcia
(tavola con il n. 5)
Il Colosseo
(tavola con il n. 8)
Cavallo sdraiato
(tavola con il n. 10)
Piaramide di Caio Cestio
(tavola con il n. 11)
Acqueforti in tondo, mm 127-130 circa; su lastra rettangolare, mm 128 x 135 circa.
Stato II/VI, firmato e numerato in lastra e con l’indirizzo dell’editore F.L.D. Ciartres.
Le tavole fanno parte di una suite di tredici acqueforti di formato rotondo incisa tra il 1645 e il 1648 e dedicata ad Antonio Le Charron, barone di Dormelles.
Nel VI stato, corrispondente alla tiratura di Londra del 1818, la numerazione delle tavole è stata modificata.