
Bulino, mm 294 x 495.
Stato I/II prima dell’excudit dello stampatore Ant. Salamanca, presente nel secondo stato nell’angolo in basso a destra.
Opera con il monogramma BV visibile sul basamento su cui sono seduti Ercole ed Ebe.
Il ricchissimo banchiereAgostino Chigi, vicinissimo alla corte papale, si era fatto costruire da Baldassarre Peruzzi una sontuosa villa (attuale Villa Farnesina) alla quale Raffaello e i suoi allievi contriburono con cicli di affreschi tra il 1518 e il 1519. Nella loggia, un tempo aperta sul giardino, è dipinto il ciclo con le Storie di Amore e Psiche, tratte dall’Asino d’oro di Apuleio. La narrazione pittorica culmina con il banchetto nuziale, tradotto a stampa dal Maestro del Dado, seppur con notevoli differenze rispetto all’affresco.
Esemplare stampato su carta vergellata con filigrana circolare di difficile lettura e controfondato su un foglio sottile.