
(o Matteo 23.13 ff; sette maledizioni contro l’ipocrisia degli Scribi e dei Farisei)
Acquaforte su lastra di ferro, mm 262 x 384.
Stato II/II, esemplare col n 17 in basso a sinistra appartenente alla tiratura di David Funck (1642-1705), libraio e stampatore a Norimberga. Parente degli Hopfer ha acquistato numerose piastre di ferro e ristampato queste sotto il titolo di Operae Hopferianae.
Il brano evangelico illustrato dalla stampa è noto come “I sette vizi degli scribi e dei farisei”. In realtà il vangelo di Matteo ne elenca otto, mentre quello di Luca ne riporta solo sei.
La stampa comprende otto riquadri con un testo di commento scritto in caratteri gotici che illustrano gli ammonimenti di Cristo contro i vizi dei Farisei e degli Scribi, come riportato nel vangelo di Matteo (23; versetti 13-16, 23, 25 27 e 29).
Esemplare con il monogramma al centro, stampato su carta con vergellatura e filigrana ‘Lettere incrociate’.