
Acquaforte, mm 318 x 440.
Stato IV/IV.
L’incisione, la più grande per dimensioni, è stata eseguita dal Cantarini nel 1642.
Essa è un omaggio al cardinale Pietro Maria Borghese, morto in quell’anno a Roma.
Per lungo tempo l’opera venne attribuita a Guido Reni. Il Bartsch riferisce che molti collezionisti dell’epoca preferivano acquistare gli esemplari di IV stato (definitivo), dove non sono più visibili le armi del Cardinale e l’emblema della famiglia Fantuzzi, ritenendole prime prove.
Esemplare stampato su carta con filigrana ‘sole’, databile alla prima metà del XVII secolo.