SAENREDAM Jan
(Zaandam 1565 – Assendelft 1607)
Pittore e incisore olandese, allievo di Hendrick Goltzius da cui ha appreso l’arte della calcografia.
Rimasto orfano ancora bambino Jan visse con lo zio Pieter de Jongh, fattore di una tenuta nei pressi di Assendelft, che lo mandò a scuola per imparare a leggere e scrivere, ma anche ad intrecciare paglia e rami per diventare cestaio.
La sua abilità nella calligrafia e nella decorazione fece sì che malgrado la decisione dello zio di farlo lavorare nella fattoria, egli fu notato e richiesto da un cartografo.
Una sua mappa è stata inserita nel volume di Lodovico Guicciardini Descrittione di tutti i Paesi Bassi.
Entrato nella cerchia del Goltzius a 24 anni egli ha perfezionato la sua preparazione di incisore ed ha eseguito opere con scene bibliche, mitologiche e allegoriche derivate dai disegni del maestro, ma anche originali di propria invenzione e altre desunte da Lucas Van Leyden, Bloemaert e Van Mander.
Durante questo periodo di collaborazione ha inciso lastre sia con Goltzius sia con Jacob de Gheyn II.
A seguito di qualche rivalità con il Goltzius si è trasferito ad Amsterdam, facendo poi ritorno ad Assendelft due anni più tardi dove ha sposato Anna Pauwelsdochter e dove ha avviato una fiorente bottega di incisione frequentata da numerosi e valenti allievi.
Egli è morto nell’aprile del 1607 in seguito ad una infezione tifoidea all’età di soli 41 anni.
Alla sua morte ha lasciato un notevole patrimonio ottenuto con lucrosi investimenti nella Compagnia delle Indie Occidentali.
Sulla sua tomba nella chiesa di Sant’Adolfo ad Asseldelft compare la scritta ‘Ioannis Saenredam Sculptoris Celeberrimi’.