Acquaforte, mm 241 x 176.
Stato II/II.
L’esistenza di un primo stato di questa stampa si desume da due scritte abrase ancora parzialmente visibili in basso sotto la tonaca del Santo.
Opera firmata in basso a destra.
Il soggetto dell’incisione deriva da un dipinto di Guido Reni del 1631, attualmente conservato alla Galleria Colonna di Roma.
Esemplare con filigrana parziale al margine inferiore.