
Bulino, mm 280 x 215.
Seconda versione.
Stato I/II, prima dell’aggiunta dell’indirizzo dell’editore A. Salamanca.
Si conoscono due versioni di questa incisione eseguite nell’ambito della scuola del Raimondi.
La prima incisa da Marco Dente e la seconda generalmente attribuita ad Agostino De Musi ‘Veneziano’.
Il soggetto è derivato da un disegno di Raffaello preparatorio per un dipinto eseguito nel 1513/14 conservato oggi al Prado.
Esemplare mutilo di circa 5 mm al margine superiore, stampato su foglio con filigrana ‘ancora nel cerchio’.
Al recto, nell’angolo inferiore destro, traccia di timbro di antica collezione.
Al verso traccia di timbro di collezione con lettere F.R.