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NEGRETTI Jacopo

SG Collezione Stampe / Autori  / NEGRETTI Jacopo
Negretti J; Giuseppe e la moglie di Putifarre - 350

NEGRETTI Jacopo

“Palma il giovane” (Venezia 1544 – 1628)

Pittore e incisore veneto, nacque da Antonio e Giulia de Pitati in una famiglia permeata da uno spiccato carattere artistico e fin da piccolo fu indirizzato a studi di pittura, sulle orme dello zio paterno ‘Palma il Vecchio’ e di quelle del fratello della madre, Bonifacio dè Pitati (Bonifacio Veronese) .

Nel 1567 l’allora Duca di Urbino, Guidobaldo II della Rovere, riconoscendo il talento non comune del giovane Palma lo ha aiutato nella sua formazione artistica inviandolo a Roma dove rimase per circa quattro anni.
Ritornato a Venezia il Palma ha frequentato attivamente la bottega di Tiziano e, alla morte di quest’ultimo, ha portato egli stesso a compimento la sua ultima opera La Pietà, conservata oggi alla Galleria dell’Accademia.
Oltre all’influenza di Tiziano il suo stile ha risentito fortemente del modello manieristico di Tintoretto.
Nel 1582 si sposò con Andriana Fondra, la quale portò non poche preoccupazioni al pittore a causa del suo animo instabile, situazione ulteriormenete peggiorata con la prematura scomparsa di due figli della coppia, che portò Adriana alla morte nel febbraio del 1605.
Come incisore il suo lavoro più importante è costituito da ventisei soggetti inclusi nel volume ‘Regole per imparar a disegnar i corpi humani…..’. edito a Venezia nel 1636 dallo stampatore Marco Sadeler.

Morì “oppresso dal catarro” nel 1628, senza che nessuno tra i suoi eredi ,le figlie e i nipoti, continuassero le imprese dei Palma in ambito artistico.

Le Opere