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AQUILA Pietro

SG Collezione Stampe / Autori  / A  / AQUILA Pietro
Aquila P; L'angelo custode - 350

AQUILA Pietro

(Marsala o Palermo 1650 – Alcamo 1692)

Pittore e incisore siciliano nato secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo.
Egli si è formato alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e, come il maestro, ha operato prima in Sicilia e poi a Napoli e a Roma, dove ha seguito la carriera ecclesiastica.
Numerosi sono i pregevoli dipinti che Pietro Aquila ha lasciato nelle chiese di Palermo tanto che gli sono valsi la qualifica di ‘rispettabile pittore’ da parte del Baldinucci.
Ma Pietro si è affermato in special modo quale incisore in rame, dedicandosi alla riproduzione di molte fra le più notevoli pitture di cui gli edifici sacri e profani di Roma erano ricchi a quel tempo.
Come Pietro del Po egli ha fondato il suo stile incisorio sull’intelligenza della forma per mezzo di linee ammorbidite dall’impiego di puntini.
Questa tecnica gli ha giovato nell’interpretazione di diversi autori: Raffaello prima d’ogni altro, e poi Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri ed infine Carlo Maratta, al quale è stato legato da profonda amicizia.

La sua opera più rilevante è rappresentata dalla riproduzione degli affreschi dei Carracci in Palazzo Farnese che egli ha eseguito su commissione del più importante stampatore romano del tempo: Gian Giacomo de Rossi, alla Pace.

Altra opera importante dell’Aquila è stata la riproduzione, in collaborazione con Cesare Fantetti, della “Bibbia di Raffaello” in Vaticano, anche questa su commissione del De Rossi che aveva l’intento di sostituire sul mercato le Bibbie illustrate da precedenti incisori.

Le Opere