
Van MECKENEM Israel
(?? c. 1445 – Bocholt 1503)
Incisore e orafo tedesco attivo prima a Kleve e successivamente a Bocholt, cittadina del nord della Germania vicina al confine con i Paesi Bassi.
Suo padre, Israhel Van Meckenem ‘il Vecchio’, era probabilmente un orafo arrivato a Bocholt nel 1457 ed è stato identificato da taluni studiosi con il pittore e incisore primitivo noto con l’appellativo di Maestro della passione di Berlino.
Il nome insolito Israhel potrebbe indicare una discendenza ebraica della famiglia, ma il “van” potrebbe più probabilmente derivare da antenati originari dei Paesi Bassi.
Poco prima del 1465 Israhel ‘il Giovane’ era attivo a Cleves (attuale Kleve) dove la famiglia si era trasferita.
Dopo il 1465 ha trascorso un periodo di studio in Baviera dove ha perfezionato l’arte del bulino presso la bottega del Maestro ES, uno tra i più importanti incisori del tempo, e dove ha riprodotto una quarantina dei suoi bulini.
Nel 1480 è ritornato a Bocholt dove è rimasto per il resto della sua vita, insieme alla moglie Ida, continuando la sua attività di orafo e incisore.
Egli è stato il più prolifico incisore bulinista del quattrocento germanico.
Ha prodotto soggetti di propria invenzione e lastre derivate da soggetti di altri artisti, in particolare di Martin Shongauer e del giovane Dürer.
Nelle raffinate composizioni del periodo della sua maturità risalta il gusto tardo gotico della scuola rinascimentale tedesca.