GERRITSZ Hessel
(Assum 1581 ca. – Amsterdam 1632)
Incisore, cartografo e stampatore olandese, allievo del disegnatore di carte geografiche Willem Jansz Blaeu di dieci anni più vecchio di lui. Ancora giovane si è trasferito ad Amsterdam al seguito del suo maestro, che in quella città aveva aperto la sua bottega. Gerritsz è stata una figura di rilievo del secolo d’oro olandese tanto che molti lo hanno considerato come il più importante cartografo nell’Olanda del XVII secolo.
Nel 1607 ha sposato Geertje Gijsberts di Alkmaar, dalla qule ha avuto otto figli. Dopo la morte della moglie, avvenuta prima del 1624, si è risposato. Nel 1610 ha aperto una propria bottega dove disegnava, incideva e stampava le sue opere, prevalentemente carte geografiche, anche se sono note stampe di carattere popolare e religioso.
La sua incisione più antica è stata una scena campestre ‘Il nido’, derivata da un dipinto di David Vinckboons datata 1606. La sua notorietà era derivata soprattutto dal suo lavoro di cartografo con una mappa del mondo realizzata nel 1612 che includeva le scoperte del navigatore portoghese Pedro Fernandes de Queiròs, raccolta di tavole dal titolo ‘Austrialia del Espiritu Santo’, arcipelago nell’oceano Pacifico oggi noto come Repubblica di Vanuatu. Egli fu il primo a redigere mappe delle coste australiane. Interessato ai luoghi del nuovo mondo si spinse a viaggiare per nave tra le isole dei Caraibi, fino alle coste del Brasile.
Morto nel 1632 è stato sepolto nella Nieuwe Kerk, una chiesa nel centro di Amsterdam.