
Acquaforte, mm 249 x 319.
Controprova del I stato su II, prima della firma dell’artista.
La controprova è una stampa, in esemplare unico, che non deriva direttamente dalla lastra, ma dalla pressione di un foglio su un esemplare appena stampato e ancora fresco d’inchiostro.
La stampa che si ottiene risulta più pallida rispetto all’originale, presenta l’immagine in controparte e manca dell’impronta del rame.
L’opera è impressa su carta con filigrana ‘scudo con banda’, databile ai primi decenni del ‘600.